Unione Sovietica, Stati Uniti,Europa e Giappone sin dagli anni sessanta hanno considerato l’esplorazione del pianeta marte una parte importantissima delle esplorazioni spaziali. In tutti questi anni sono state inviate verso Marte dozzine di sonde automatiche prive di equipaggio, che includevano orbiter, lander e rover, per raccogliere dati e rispondere a tante domande che ci siamo sempre posti sul pianeta rosso, che potrebbero portare a ulteriori scoperte per il passato, presente e futuro del nostro pianeta terra.
Le svariate missioni su Marte hanno raggiunto costi finanziari e risorse umane stimate in miliardi di dollari, a causa di un ammontare di missioni fallite di circa due terzi delle missioni totali. Tutti questi fallimenti possono essere imputati al grande numero di fattori che influiscono negativamente sulla riuscita delle missioni, anche se alcune perdite di comunicazioni o fallimenti dovuti a cause ancora sconosciute hanno portato alcuni ricercatori ad alimentare considerevolmente il fenomeno che tutti conosciamo la maledizione di marte,conoscuita anche come Grande Ghoul Galattico la cui si dice che questo fenomeno si nutrirebbe di sonde marziane inviate dalla terra,alimentando così il fascino che da secoli avvolge il pianeta rosso. Le prime osservazioni telescopiche portano alla luce cambiamenti che a quei tempi furono attribuiti a vegetazione stagionale e segni lineari detti ("canali di Marte") che si pensava fossero dovuti a esseri intelligenti. Queste interpretazioni fecero esplodere un grande interesse pubblico per Marte. Altre osservazioni rivelarono due piccole lune, canali prosciugati e depressioni, calotte polari, il monte Olympus considerata sino a oggi la montagna più alta del sistema solare, e la Valles Marineris anchessa considerata
la più grande catena di canyon del sistema solare. Oggi sappiamo che Marte è un pianeta roccioso, simile alla Terra e i ricercatori sono riusciti a capire che i due pianeti si sono formati allincirca sulla stessa epoca spaziale ma con un diametro pari alla metà di quello terrestre ma con una superficie desertica e fredda. gli interrogativi che gli scienziati si chiedono e che le missioni sul pianeta mirano a dare risposte sono:
1.Come si differenzia la composizione di Marte da quella delle Terra e perché i due pianeti si sono evoluti in modo così diverso?
2.Come si differenzia lo stato e la composizione interna di Marte da quella della Terra?
3.Marte è ancora geologicamente attivo?
4.Quali risorse naturali sono disponibili sulla superficie per un futuro uso da parte dell'uomo?
5.Nel passato era presente una atmosfera densa?
6.Nel passato erano presenti oceani?
7.Quali cambiamenti climatici sono avvenuti durante la sua storia geologica e da cosa sono stati causati?
8.Quanto è stabile il clima, attualmente?
9.Ha avuto luogo una evoluzione chimica che ha portato alla formazione di molecole organiche prebiotiche?
10.Ha avuto luogo una evoluzione chimica che ha portato alla formazione di molecole replicanti?
11.Se una volta si formò la vita, è possibile trovarla oggi da qualche parte?
12.Come Phobos e Deimos sono diventati quello che sono oggi? Che risorse e che geologia possiedono?
Marte oggetto di particolare attenzione ha dato imput alla pianificazione del Programma Aurora dell'Agenzia Spaziale Europa,un programma di lungo termine che ha come obiettivo lo sviluppo di strategie di esplorazione robotica ed umana su tutto il Sistema solare.
e prevede di giungere per tappe all'esplorazione dell’uomo sul pianeta rosso. Le missioni che hanno un consistente grado di definizione sono:
ExoMars, lancio previsto nel 2016, programmando l'utilizzo di un rover che permetterà l'esplorazione della superficie marziana. In seguito alle difficoltà che le agenzie spaziali incontrano sono prevalentemente economiche, stimate dall'ESA per il completamento della missione, l'ESA e la NASA hanno stabilito di procedere parallelamente alle future esplorazioni del pianeta rosso. È stato quindi predisposta un punto di incontro tra le agenzie, indicato come Mars Exploration Joint Initiative (MEJI),concepito per inquadrare le missioni delle due agenzie spaziali negli anni 2016, 2018 e 2020. la NASA avrebbe il compito di contribuire progettando e costruendo l'orbiter e fornendo così il razzo vettore essenziale per il lancio.
Mars Sample Return (MSR), lancio è previsto per il 2020-22, avrà il compito di raccogliere rocce e campioni del suolo di marte e per la prima volta dovrà riportare tale campionatura sulla Terra dove verranno analizzati. La missione nel tempo potrebbe subire modifiche in seguito al MEJI che più semplicemente significa missioni con equipaggio
Molte grandi personalità addette alle missioni spaziali , da Wern
her von Braun in poi, hanno previsto una missione umana su Marte come successivo passaggio logico del programma di missioni umane dopo l'esplorazione della Luna. Ritenendo che le missioni umane hanno capacità esplorative più elevate rispetto ai robot, che in teoria ripagherebbe delle maggiori spese.
A causa della distanza tra Terra e Marte, la missione sarà enormemente più rischiosa e più costosa delle missioni apollo che portarono l'uomo sulla Luna. Dovranno essere preparate scorte e carburante per un viaggio stimato tra i due o tre anni e il veicolo spaziale a propulsione dovrà possedere degli scudi per proteggere dalla radiazione solare. Il sistema e chiamato Mars Direct che Robert Zubrin, ingegnere aerospaziale della Mars Society, viene ritenuta da molti il piano più pratico, fattibile e affidabile per portare un equipaggio su Marte.
L'idea consiste in un lancio diretto, dalla durata di circa sei mesi, programmato direttamente dalla Terra a Marte, senza un eventuale scalo sulla Luna previsto in altre numerose proposte. Una volta raggiunto il pianeta rosso, gli astronauti dovrebbero permanere sulla sua superfice per circa diciotto mesi, in attesa della programmazione del lancio di rientro sulla terra.
Il costo della missione, che richiede necessariamente una coalizione di sforzo congiunto delle maggiori agenzie spaziali del mondo, stimato da Zubrin in circa 50 miliardi di dollari - dieci volte inferiore ai 500 miliardi di dollari la cui stati preventivati dagli scienziati della Nasa intorno alla fine degli anni ottanta quando il presidente Ronald Regan diede compito ai suoi esperti di stilare un preventivo per un'impresa analoga. La colossale missione allora prevedeva la costruzione di una base umana permanente sulla Luna che potesse dareil modo a una navetta che per le sue enormi dimensioni necessitava di essere assemblata in orbita di fare scalo per rifornirsi del carburante necessario per il viaggio totale di andata e ritorno dal pianeta rosso. Ma il Congresso degli Stati Uniti bocciò la proposta perché considerata estremamente costosa e con una percentuale di fallimento troppo elevata. Zubrin studiò e messo a punto il progetto Mars direct negli anni novanta.
Nel 14 gennaio dell’anno 2004 presidente degli Stati Uniti George W. Bush annunciò una iniziativa di esplorazione umana dello spazio, chiamata Vision for Space Exploration, che prevedeva inoltre un ritorno dell'uomo sulla Luna entro il 2015 e la possibilità di una successiva esplorazione umana di Marte. ma Il Programma fu accantonato dall’attuale Amministrazione Obama ritenuta poco idonea alla realizzazione degli scopi.
nel programma Aurora, l'ESA avrebbe in programma lo sbarco di un equipaggio umano su Marte entro il 2030.
L'esperienza maturata attraverso la Stazione Spaziale Internazionale
alla previsione di una futura ma non certa missione su Marte, nella attuale Stazione Spaziale Internazionale detta (ISS) essenziale e importante per l’aquisizione di dati e svolgimento di ricerche nello spazio. Si svolgono tuttora esperimenti sulla resistenza e salute dell'uomo nello spazio i cui risultati saranno fondamentali per la progettazione e programmazione delle future missioni di lunga durata verso Marte. inoltre La ISS, permette di testare in modo economico dei sistemi che faranno parte ai futuri veicoli spaziali e di acquisire esperienza nella manutenzione, riparazione e sostituzione dei sistemi in orbita, attività necessarie alla gestione di un veicolo spaziale lontano dai confini dalla Terra.
la Stazione Spaziale Internazionale ha rappresentato un importante banco di prova su cui testare la collaborazione tra le principali agenzie spaziali per il raggiungimento di un traguardo comune. L'esperienza maturata delle agenzie avrà una sua applicazione anche nell’eventuale missione di esplorazione su Marte, per il cui successo è stata sottolineata la necessità di uno sforzo multinazionale. In particolare, ne hanno sottolineato l'esigenza sia il direttore della NASA, Charles Bolden, sia il direttore generale dell'ESA, Jean-Jacques Dordain, che nel 2010 ha dichiarato che la sua agenzia è pronta a proporre altri partner, l’incorporamento delle agenzie spaziali Cina, dell'India e della Corea del Sud che saranno coinvolte al progetto.
La missione Marpost intrapresa dalla
società russa Raketno-Kosmicheskaya Korporatsiya Energia, e tuttora fornitrice di moduli per la Stazione Spaziale Internazionale, e sta sviluppando la missione Marpost, che prevede una missione orbitale ibrida che dovrebbe coinvolgere una forza di uomini e robot su pianeta Marte. l'equipaggio dovrà mantenersi in orbita attorno a Marte, mentre dei robot saranno trasferiti sulla superficie per escursioni di verifiche sperimentali e campionamenti di suolo. Il progetto definitivo dovrebbe essere completato nel 2012 e la nave spaziale entro il 2021. (articolo di floriano cabras)
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la più grande catena di canyon del sistema solare. Oggi sappiamo che Marte è un pianeta roccioso, simile alla Terra e i ricercatori sono riusciti a capire che i due pianeti si sono formati allincirca sulla stessa epoca spaziale ma con un diametro pari alla metà di quello terrestre ma con una superficie desertica e fredda. gli interrogativi che gli scienziati si chiedono e che le missioni sul pianeta mirano a dare risposte sono:
1.Come si differenzia la composizione di Marte da quella delle Terra e perché i due pianeti si sono evoluti in modo così diverso?
2.Come si differenzia lo stato e la composizione interna di Marte da quella della Terra?
3.Marte è ancora geologicamente attivo?
4.Quali risorse naturali sono disponibili sulla superficie per un futuro uso da parte dell'uomo?
5.Nel passato era presente una atmosfera densa?
6.Nel passato erano presenti oceani?
7.Quali cambiamenti climatici sono avvenuti durante la sua storia geologica e da cosa sono stati causati?
8.Quanto è stabile il clima, attualmente?
9.Ha avuto luogo una evoluzione chimica che ha portato alla formazione di molecole organiche prebiotiche?
10.Ha avuto luogo una evoluzione chimica che ha portato alla formazione di molecole replicanti?
11.Se una volta si formò la vita, è possibile trovarla oggi da qualche parte?
12.Come Phobos e Deimos sono diventati quello che sono oggi? Che risorse e che geologia possiedono?
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